25/10/2022 SELVAZZANO DENTRO – Cinque anni fa aveva ucciso il padre sparandogli un colpo di pistola alla nuca. Aveva solo 16 anni all’epoca. Tra qualche giorno sarà completamente libero. Superata la messa in prova, i giudici hanno dichiarato estinto un reato. || Aveva 16 anni e quel giorno non era andato a scuola perché aveva mal di pancia quando ha ucciso il padre, l’imprenditore Enrico Boggian di 52 anni, sparandogli un colpo alla nuca con il fucile sottratto al nonno nella villetta di Selvazzano Dentro. Era il 24 marzo 2017. Da allora, il percorso è stato lungo per il giovane, adesso 22enne tanto che i giudici della Corte d’Appello minorile di Venezia hanno deciso dopo il positivo superamento di tre anni di messa in prova di dichiarare estinto il reato di omicidio. Un lungo percorso quello compiuto dal giovane prima nel carcere minorile di Treviso, poi in una comunità del centro Italia, che lo ha portato secondo i periti che lo hanno esaminato a essere valutato in modo positivo. Cancellato il reato di omicidio aggravato dalla parentela come quelli legati alla detenzione dell’arma. Il giovane adesso vive a Roma dove lavora, nel frattempo ha completato gli studi e si sta riavvicinando alla famiglia. “E’ stato solo uno scherzo” ha continuato a ripetere confessando il delitto agli inquirenti. La vita e la giustizia gli offrono una seconda occasione. (Servizio di Chiara Gaiani)


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