16/11/2022 PADOVA – Proseguono le indagini sulle scritte innengianti al fascismo trovate in città e per le quali cinque giovani sono indagati. Ecco le ipotesi degli investigatori. || C’è un’ipotesi degli investigatori sulle scritte dedicate alla marcia su Roma, evento simbolo del fascismo, e trovate sui muri della facoltà di Scienze Politiche, ma anche su quelli del liceo Nievo, sempre in centro città, e in altri luoghi. L’ipotesi sarebbe quella che i giovani di estrema destra che le hanno realizzate volessero alzare la tensione, per provocare uno scontro con i gruppi antagonisti padovani. Creare un pretesto, insomma, per trasformare tutto in violenza. Questa una delle piste su cui stanno laborando gli inquirenti della Digos padovana, visto che l’indagine è tutt’altro che chiusa. Nel registro degli indagati sono finiti in cinque, tutti militanti del movimento CasaPound, con sede in riviera Paleocapa, e tutti tra i 21 e i 27 anni di età. L’indagine non è finita, le telecamere di videosorveglianza hanno dato un contributo importante, così come le perquisizioni. (Servizio di Federico Fusetti)


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