22/11/2022 PADOVA – Ieri sera il consiglio comunale, nonostante il tema dello stadio fosse stato rimandato alla seduta del 28 novembre, un gruppo di militanti leghisti in aula per assistere alla seduta ha esposto dei cartelli per chiedere la verità || Un anticipo di quello che potrebbe accadere il prossimo lunedì si è visto nella seduta del consiglio comunale di ieri sera. Nonostante fosse chiaro che non si sarebbe parlato dell’inchiesta sullo stadio Euganeo vista l’assenza del sindaco Giordani per impegni pregressi e vista la definizione dei punti all’ordine del giorno redatta dai capigruppo, una delegazione di militanti leghisti capitanati dalla segretaria cittadina Federica Pietrograne e dall’ex consigliera comunale Vanda Pellizzari si è presentata nell’aula del consiglio comunale mostrando dei cartelli per chiedere verità sui lavori della curva sud dell’Euganeo finiti sottoinchiesta per la gestione degli appalti. Una protesta che si è accesa quando il presidente del parlamentino di Palazzo Moroni Antonio Foresta ha chiesto più volte di abbassare i cartelli e richiedendo l’intervento di un commissario della polizia locale che li ha poi rimossi. Nonostante il sindaco Sergio Giordani e l’assessore Diego Bonavina abbiamo confermato la forte volontà di chiarire in consiglio comunale lunedì 28 novembre la vicenda dello stadio che li vede indagati per concussione, la minoranza li ha attaccati ieri sera, in primis Eleonora Mosco che in un’interrogazione ha chiesto di mettere fine al silenzio su questa vicenda. (Servizio di Valentina Visentin)


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