02/12/2022 PADOVA – Fa discutere il disegno di legge dal senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia che propone l’introduzione in Costituzione, della Lingua Italiana quale lingua dello stato. Menia ritiene che solo l’italiano sia “identiatario” e si dice contrario all’insegnamento del dialetto a scuola come invece proposto dall’onorevole leghista Massimo Bitonci. Su questi argomenti abbiamo chiesto un commento al famoso linguista Michele Cortelazzo || Il professor Cortelazzo Accademico ordinario dell’Accademia della Crusca sottolinea che l’inserimento in Costituzione della lingua italiana rappresenterebbe un peso giuridico molto alto e rivela che già in passato questa strada era stata percorsa. Cortelazzo interviene poi anche sulla questione della lingua come identità culturale.Sull’insegnamento del dialetto a scuola ecco la sua opinione. – Intervistati Prof. MICHELE CORTELAZZO (Linguista) (Servizio di Valentina Visentin)

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