20/12/2022 PADOVA – Non si placano le polemiche dopo l’esito del congresso provinciale della Lega, la compagine di Roberto Marcato e Fabrizio Boron contesta l’esito del voto e vuole fare ricorso || Se oggettivamente i numeri hanno assegnato la vittoria a Nicola Pettenuzzo che da domenica è il nuovo segretario provinciale della lega padovana, la fotografia che emerge è di un carroccio precisamente spaccato a metà. Pettenuzzo infatti ha vinto 419 a 390, quindi con soli 29 voti di differenza da Michele Giraldo candidato dell’ultima ora sostenuto dagli amministratori regionali e dallo stesso Fabrizio Boron che insieme a Michele Rettore ha fatto un passo indietro per convergere sulla candidatura unica di Giraldo. Un risultato quello del sindaco di Brugine che ha il sapore di una vittoria. Fabrizio Boron, come Roberto Marcato e l’europarlamentare Toni Da Re – infatti – puntano il dito su una 50ina di nuovi iscritti che si sono presentati a votare domenica allo Sheraton. Se l’ala dei parlamentari guidata dal commissario regionale Stefani e dai sottosegretari Massimo Bitonci e Andrea Ostellari parla ora di ripartenza del Lega che deve essere unita, gli umori e le tensioni percepite domenica allo Sheraton durante il congresso fotografono profonde rotture tra le due fazioni.La resa dei conti è attesa con il congresso che tra due mesi eleggerà il nuovo segretario Veneto, una sfida ancora aperta. – Intervistati FABRIZIO BORON (Consigliere regionale Lega) (Servizio di Francesco Rataj)


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