23/12/2022 PADOVA – Tumori ereditari. Allo Iov di Padova e Castefranco dal 2008 si interviene grazie al test genetico e sono diverse le donne che scelgono di sottoporsi a chirurgia preventiva. Una scelta difficile e dolorosa. Ma che puòdavvero salvare dalla malattia || La testimonianza di attrici di successo come Angelina Jolie e Bianca Balti ha portato soltanto alla luce un percorso che allo Iov di Padova e Castelfranco è attivo dal 2008. Dalle prime consulenze e i primi test genetici alla crezione di una vera e propria unità che prende in carico donne che stanno bene, ma che sono portatrici di un rischio che in alcuni casi arriva anche all’80%. Prevenzione secondaria con esami specifici per fare una diagnosi precoce ed intervenire, in caso, tempestivamente oppure prevenzione primaria dovesi addirittura si pianifica un percorso chirurgico per chi vuole evitare che insorga la malattia. La mutazione genetica è causa di un tumore su 10. Un percorso che cura il corpo ma cerca do prteggere anche mente e cuore, per consentire a queste donn, che non vivono sotto i riflettori, di ritornarecon serenità alla loro vita normale. – Intervistati STEFANIA ZOVATO (RESP. UNITA’ TUMORI EREDITARI IOV ) (Servizio di Anna De Roberto)


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