24/12/2022 CAMPOSAMPIERO – Individuato l’infermiere del pronto soccorso di Camposampiero, da qualche giorno in carcere. I giudici gli contestano tre violenze sessuali e una tentata violenza. A una delle vittime avrebbe somministrato un tranquillante. || Sarebbe un 39enne residente a Zanè nel vicentino e di origini centro americane, l’infermiere accusato di violenza sessuale e tentata violenza sessuale da parte di quattro pazienti, tra i 19 e i 38 anni, del pronto soccorso dell’ospedale di cittadella. La procura di padova avrebbe motivato l’arresto dell’uomo dopo avere accertato che in uno dei casi questi avrebbe somministrato a una delle vittime delle benzodiazepine, un tranquillante-ansiolitico che la donna non aveva mai assunto prima su prescrizione, né tanto meno da parte del medico di turno del pronto soccorso camposampierese. Il 39enne infermiere si trova rinchiuso nella casa circondariale Due Palazzi di Padova; a sua discolpa avrebbe detto che i fatti contestatigli sarebbero tutto un fraintendimento. La prima segnalazione alla Direzione Sanitaria e ai Carabinieri risale al maggio scorso da parte di una 38enne trovatasi all’improvviso in uno stato di dormiveglia ma anche interessata dalle mani dell’infermiere sotto le lenzuola. Da qui l’esposto dellal Direzione Santaria dell’Ulss 6 alla procura della Repubblica di Padova che avvia le indagini. Lo stato di torpore sarebbe stato segnalato anche dalle altre tre donne molestate: una 19enne nel novembre 2021, una 35enne e una 22enne nell’agosto 2021. (Servizio di Guido Barbato)


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