28/12/2022 SAN MARTINO DI LUPARI – Un passato da vigilessa, da tempo alla ricerca di un lavoro e il ritorno a vivere con i genitori. Il ritratto di Diletta Miatello || Era tornata a vivere con i genitori da circa due anni Diletta Miatello, le avevano ricavato una porzione autonoma adiacente alla villetta di via Galileo Galieli, ma i rapporti con la mamma e il papà erano tutt’altro che idilliaci. Le liti erano frequenti e nel tempo non sono mancati gli interventi dei carabinieri per riportare la tranquillità. Forse anche ieri prima dell’aggressione mortale della madre e il tentato omicidio del padre tra i tre c’era stata una discussione. Diletta Miatello 51 anni, dal 2006 al 2009 era stata vigilessa ad Asolo dove aveva incontrato l’ex marito da cui ha avuto un figlio. Il bambino, dopo il divorzio, è stato affidato al papà perchè la donna aveva mostrato alcuni segni di squilibrio. Una fragilità nota quella di Diletta che era seguita anche dal centro di salute mentale di Cittadella. Laureata in Psicologia nel 2016, dopo la parentesi al comando della polizia locale Camuro del vicentino, aveva fatto fatica a trovare lavoro. Aveva vissuto per qualche anno a Bassano, ma due anni fa aveva deciso di tornare a vivere con i genitori. Il periodo della pandemia aveva acuito le sue fragilità, i vicini raccontano che la vedevano uscire sempre con guanti e mascherina anche per guidare la macchina da sola e dopo la fine dell’emergenza. I problemi con i genitori erano noti, la sorella Chiara quando ha scoperto il cadavere della madre e il corpo agonizzate del padre ha subito detto ai carabinieri: “è stata lei”. Tra i motivi che avrebbero portato alla furia omicida ci sarebbe l’ennesima richiesta di denaro fatta agli anziani genitori e forse questa volta rifiutata. Diletta Miatello si è poi rifugiata in un albergo di Romano d’Ezzelino, il gestore l’ha descritta come tranquilla non ha mostrato segni di agitazione, si è registrata ed è uscita a comprare cibo, poi è rientrata. La sua auto, una fiat panda, però è stata segnalata dopo la diramazione dei carabinieri che sono arrivati e l’hanno prelevata dall’hotel e portata in caserma per l’interrogatorio (Servizio di Valentina Visentin)


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