31/01/2023 PADOVA – Scontri con polizia e carabinieri nel novembre del 2022 a Padova, misure nei confronti di 7 militanti dei centri sociali, sequestrate anche tre pistole softair || I poliziotti della Digos e i carabinieri di Padova hanno bussato all’alba. Denunce e perquisizioni nei confronti di esponenti dei gruppi antagonisti di tutto il Veneto. 7 persone sono state denunciate per “violenza e resistenza a pubblico ufficiale” e “lesioni personali” ad appartanenti alle forze dell’ordine. Gli episodi risalgono allo scorso novembre e sono avvenuti a Padova. I primo nella notte del 5 novembre quando una macchina dei carabinieri è stata accerchiata da una 40ina di persone del centro sociale Pedro che volevano impedire il controllo di un ragazzo in Via ticino. Il giovane fermato dai carabinieri che lo volevano identificare ha iniziato ad urlare per richiamare gli attivisti del Pedro che sono accorsi con i volti coperti accerchiando l’auto e aggredendo i militari. Appena quattro giorni dopo i militanti dei centri sociali erano stati protagonisti anche di violenti scontri con la polizia durante uno sgombero di un alloggio popolare in zona Palestro e poi sotto la sede dell’Ater di Padova. Visti gli episodi ravvicinati la Procura aveva deciso di aprire un’indagine che ha portato oggi alle 7 misure nei confronti di esponenti di spicco dell’area antagonista padovana, veneziana e trevigiana. Per tutti l’obbligo della firma in Questura e per quattro di loro anche l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Eseguite dalla Digos e dai Carabinieri anche 13 perquisizioni in abitazioni a Padova, Vicenza, Venezia e Treviso a carico di altrettante persone indagate. Durante le perquisizioni la Digos ha sequestrato ad un attivista tre pistole tipo softair senza dispositivi di sicurezza. (Servizio di Valentina Visentin)


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