06/02/2023 PADOVA – Anche il consigliere leghista Luciano Sandonà interviene sul caso delle mail del parlamentare russo emerse da un’inchiesta giornalistica internazionale. “I viaggi era per motivi istituzionali” spiega il consigliere regionale della Lega || La replica del consigliere Luciano Sandonà, anche lui nel 2016 faceva parte della delegazione di politici locali e imprenditori che aveva partecipato a viaggi in Crimea che ora sono sotto la lente d’ingrandimento dopo le mail divulgate da un’inchiesta giornalistica internazionale del parlamentare russo Sargis Mirzakhanian che intendeva promuovere politiche pro Russia in Europa. Per Sandonà quei viaggi, era cosa nota, ed erano fatti per motivi istituzionali.Il nome che viene nominato più spesso nella corripsondenza del parlamentare russo è quello di Stefano Valdegamberi, che secondo l’inchiesta sarebbe stato il principale referente politico dell’agenzia russa in Veneto. Luciano Sandonà – invece – viene tirato in ballo in un’email per un affare che metteva in contatto una cantina della Valpolicella con una reta vitivinicola in Crimea. Niente di più falso dice Sandonà che replica così. – Intervistati LUCIANO SANDONA’ (Consigliere regionale Lista Zaia) (Servizio di Valentina Visentin)


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