09/02/2023 GALLIERA VENETA – Il caso Egonu. La pallavolista accusa di razzismo l’Italia e la comunità di Galliera Veneta, il paese dove ha vissuto fino a 14 anni. Il sindaco del paese dell’alta padovana rispedisce le accuse al mittente e dice: “Noi non siamo razzisti” || Certo Paola Egonu non usa giri di parole. «L’Italia è un paese razzista, dichiara la regina della pallavolo, nata a Cittadella e cresciuta a Galliera Veneta, un paese dove sarebbe stata vittima di episodi di razzismo come ha dichiarato anche in una recente intervista. Perchè mettere al mondo un figlio dalla pelle nera, aveva detto Egonu, per condannarlo all’infelicità? E poi una serie di altri esempi per raccontare i suoi anni di bambina a Galliera, il suo crescere in una comunità razzista. Oggi altra schiacciata, con la campionessa che rincara la dose con queste parole. A Galliera Veneta le affermazioni di Paola Egonu non sono piaciute. Respinge le accuse il sindaco Italo Perfetti. Galliera 7200 abitanti, 1000 sono immigrati. Persone che si sono integrate nella comunutà, continua Perfetti, sempre pronta a accogliere chi viene da paesi lontani. La realtà non è quella che descrive Egonu, dice il sindaco che invita la campionessa a tornare a Galliera Veneta. – Intervistati ITALO PERFETTI (Sindaco Galliera Veneta) (Servizio di Monica Smiderle)


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