09/02/2023 PADOVA – Il presunto investitore è stato “incastrato” dalle telecamere che lo riprendono mentre passa nel punto dove è avvenuto l’incidente costato la vita al bancario Fabrizio Copetti. La sua auto esaminata dalla polizia scientifica || Ancora una volta sono state le telecamere di sorveglianza a permettere agli uomini della polizia locale di individuare in appena 24 ore il presunto pirata della strada che lunedì sera ha travolto il bancario Fabrizio Copetti alla rotonda tra via del Plebiscito e via Avanzo a Padova. In città sono circa gli 800 le telecamere posizionte sul territorio e quelle della zona hanno ripreso Fabrizio Copetti mentre camminava verso casa. Gli agenti hanno ristretto l’orario del passaggio del bancario nel punto dell’investimento e hanno controllato tutte le targhe delle auto in transito in quel momento controllando i mezzi. Tra queste c’era la citroen C1 di Michele Salmaso il 58enne che ora è indagato per omicidio stradale. L’auto – che è stata sequestrata – presenta vistose ammaccature nella parte anteriore. Sono in corso rilievi anche da parte della Scientifica della Questura che raccolto e repertato resti organici trovati sul parabrezza. Nel frattempo ieri è stata eseguita l’autopsia sul corpo del 55enne bancario originario di Gemona del Friuli. Ci vorranno due mesi per gli esiti ma l’esame servirà per capire se il ritardo nell’allerta dei soccorsi possa aver causato la morte. – Intervistati DIEGO BONAVINA (Assessore alla Sicurezza del Comune di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)


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