15/02/2023 PADOVA – Il lavoro e la mancanza di figure professionali. Le imprese venete sono pronte ad assumere 134.000 persone solo nel primo trimestre 2023 ma una su due sarà introvabile. || I numeri sono certificati da Unioncamere-Anpal Excelsior e fotografano la situazione delle imprese venete aderenti a Confindustria Veneto Est che comprende l’area metropolitana di Padova, Rovigo, Venezia e Treviso. Sono 133.670 le assunzioni previste per il primo trimestre 2023, assunzioni in aumento di quasi il 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma una su due rischia di rimanere vacante con punte di oltre il 65% per ingegneri elettronici e informatici. Le imprese cercano laureati: ingegneri, economisti, personale medico sanitario, matematici, informatici e filosofi. Di questi, solo a gennaio, in Veneto ne servivano settemila. Mancano anche diplomati negli its, gli istituti tecnici: in particolare si cercano persone formate in ambito meccatronico, digitale e nel settore moda. Per questo Confindustria torna a proporre il progetto “E dopo il diploma? Cosa farai da grande?” rivolto ai giovani e alle famiglie in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale perché i percorsi di formazione tengano conto delle attitudini di ognuno ma anche delle figure professionali necessarie. – Intervistati FRANCESCO NALINI (Consigliere Delegato Confindustria Veneto Est per l’Education
) (Servizio di Chiara Gaiani)


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