24/02/2023 SAN MARTINO DI LUPARI – Omicidio e tentato omicidio di San Martino di Lupari. Il pm titolare dell’inchiesta ha disposto la perizia psichiatrica su Giorgio Miatello, sopravvissuto. Principale indagata la figlia della coppia, Diletta Miatello || La tragedia di Santo Stefano che ha sconvolto la comunità di San Martino di Lupari. Giorgio Miatello e la moglie Maria Angela Sarto vengono trovati agonizzanti a terra in un lago di sangue la mattina del 27 Dicembre dalla figlia minore. La donna anziana morirà, decine di colpi inferti al volto e alla testa con i cocci di una piatto di ceramica, il marito Giorgio 87 anni invece ce la fa, viene portato d’urgenza in ospedale dove rimarrà per settimane in prognosi riservata. Principale sospettata dell’omicidio e del tentato omicidio la figlia più grande Diletta Miatello, ex vigilessa in serviio ad Asolo, da tempo disoccupata che viveva accanto ai genitori. La donna, trovata dai carabinieri in un albergo del bassanese è rinchiusa nel carcere femminile di Montorio Veronese con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal rapporto di parentela. La donna, 51 anni, è tenuta sotto stretta sorveglianza per la sua fragilità psicologica, era già in cura al centro di salute mentale di Cittadella. Ora il Pm Marco Brusegan, titolare dell’inchiesta, ha disposto una perizia psichiatrica anche sul padre Giorgio, sopravvissuto. Il 2 Marzo il giudice per le indagini preliminari assegnerà l’incarico alla psichiatra Cristina Cecchetto. Dopo le sue dimissioni,era il 31 Gennaio, l’uomo è stato ricoverato in una struttura privata a Camposampiero, le sue condizioni cognitive pare siano peggiorate, la perizia servirà a chiarire se l’uomo possa essere teste valido, se sia in grado id testimoniare e fare luce su ciò che è accaduto quella notte. (Servizio di Anna De Roberto)


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