21/03/2023 PADOVA – Scambiato per uno spacciatore e perquisito, ingaggia una collutazione con i poliziotti. Ora un 17enne e la sua famiglia hanno denunciato gli agenti della squadra mobile || Il saluto con l’amico in bici, il cappuccio calato sulla testa per ripararsi dal freddo e poi via in bici lungo una strada buia in una notte d’inverno. Era lo scorso 16 dicembre, un 17enne padovano stava tornando a casa dopo una pizzata quando in via Chiesanuova all’improvviso è stato bloccato da una pattuglia di poliziotti della Squadra Mobile impegnanti in un servizio antidroga nel quartiere di Montà. Gli agenti in borghese hanno fermato i due giovani per la perquisizione, il primo ha mostrato i documenti, il secondo invece non avendo capito che si trattava di poliziotti ha pensato fosse un tentativo di rapina e ha iniziato a divincolarsi e opporre resistenza. In tasca aveva il portafoglio con pochi euro e la sigaretta elettronica una marca particolare, l’unico oggetto di valore che cercava di difendere. Un atteggiamento che insieme al volto coperto dal cappuccio e al saluto con l’amico scambiato per uno scambio di droga ha insospettito gli agenti, che lo avrebbero spinto a terra e placato per controllare le sue tasche. Ne è nata una collutazione piuttosto violenta, un poliziotto ha riportato la rottura della spalla, medicato in pronto soccorso ha avuto una prognosi di 41 giorni. Quando hanno visto i documenti del giovane i poliziotti chiariscono subito l’equivoco, il 17enne era stato scambiato per un pusher attivo nella zona tra Montà e Chiesanuova. Ferito al volto e con qualche escoriazione a mani e ginocchia, il ragazzo è stato accompagnato a casa dai poliziotti. La vicenda purtroppo non finisce qui. Il ragazzo – visto la prognosi dell’agente ferito – è stato anche denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I genitori per tutelare il figlio minorenne allora hanno deciso di presentare tramite un avvocato una denuncia querela contro i poliziotti. Secondo la Questura il controllo ai due giovani si è svolto in modo regolare e tutto è cristallizzato nei referti del pronto soccorso che parlano di una prognosi di 41 giorni per il poliziotto e di 5 gior (Servizio di Valentina Visentin)

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