22/03/2023 PADOVA – Il Questore di Padova Antonio Sbordone risponde alle accuse del 17enne fermato a dicembre dalla polizia. || “Le verifiche interne su eventuali abusi e condotte non conformi alle leggi e regolamenti hanno dato esito negativo.” Così il Questore di Padova Antonio Sbordone in una nota risponde alle accuse dei familiari di un 17enne finito sotto inchiesta per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane supportato dalla famiglia ha denunciato l’aggressione da parte di due agenti in borghese della Squadra mobile che lo avevano scambiato per uno spacciatore durante un controllo antidroga lo scorso dicembre. La versione fornita dalla questura è diversa: il 17enne avrebbe opposto resistenza, “reato previsto dal codice penale”, durante un controllo effettuato a lui e ad una seconda persona il 16 dicembre scorso e considerato “legittimo”. “Mentre uno di essi ha fornito i documenti in tutta serenità – sostiene il Questore Sbordone – l’altro ha reagito violentemente contro gli agenti, provocando ad uno di essi lesioni guaribili in 40 giorni”. A sua volta, il giovane coinvolto, riporta la Questura, “a seguito di visita medica, è risultato guaribile in 5 giorni”. Il questore conclude affermando che “ove l’autorità giudiziaria avviasse un procedimento, si collaborerà con tutto l’impegno doveroso e necessario. Gli agenti e la Polizia di Stato valuteranno le azioni da intraprendere in propria tutela”. (Servizio di Francesco Rataj)


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