25/03/2023 FAEDIS – Pellegrinaggio penitenziale della diocesi di Padova a Faedis, nell’udinese, sulla tomba di mons. Luigi Pellizzo che un secolo fa fu costretto alle forzate dimissioni da vescovo di Padova. || Il vescovo Claudio Cipolla, sessanta preti, alcune classi dell’istituto Barbarigo, una delegazione della Casa del Fanciullo, la redazione del settimanale diocesano. Questa la delegazione della diocesi di Padova che a un secolo esatto dai fatti si è recata in pellegrinaggio a Faedis sulla tomba di mons. Luigi Pellizzo. Era il 24 marzo 1923 quando mons. Pellizzo, allora vescovo di Padova fu costretto alle dimissioni forzate, e da Padova trattenuto a Roma da Papa Pio XI che gli assegnò il ruolo di segretario economo della Fabbrica di San Pietro. Una pagina triste segnata da mesi di una vera e propria campagna denigratoria nei confronti del vescovo da parte di esponenti della chiesa di Padova, ma anche del patriarcato di Venezia e della diocesi di Treviso quella che portò alle dimissioni di mons. Pellizzo. Una pagina ricostruita nel segno della ricerca della verità dalla storica Liliana Billanovich, che ha portato la chiesa di Padova a chiedere perdono. A Faedis, dove mons. Pellizzo chiese di essere sepolto, la diocesi di Padova si è riunita in preghiera vivendo la celebrazione eucaristica e dei vespri con la comunità dei frati cappuccini del santuario di Castelmonte. (Servizio di Chiara Gaiani)


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