30/03/2023 PADOVA – Eccezionale intervento all’ospedale di Padova, dove l’impianto di un device nel cuore di tre piccoli malati ha permesso di correggere un grave scompenso cardiaco. Il primo paziente, un bambino russo di dieci anni; sono stati curati poi un bambino ucraino e romeno. || E’ una patologia molto grave lo scompenso cardiaco in età pediatrica. Di questo soffriva un bambino russo di 10 anni a cui, per la prima volta in Italia a Padova, è stato impiantato un device in grado di correggere la patologia. Al bambino russo non curabile in patria, sono seguiti un bambino ucraino e uno romeno. 492 i ricoveri nel 2022 nel reparto pediatrico del centro Gallucci di Padova dove si offre ai malati una speranza. La tecnica utilizzata per riprodurre sempre più fedelmente il cuore senza utilizzare procedure invasive ha fatto passi da gigante. E infatti, le patologie si individuano già durante la gestazione. Questo cuore riproduce quello di un feto di 18 settimane di vita. Ogni anno un bambino su mille nasce con una cardiopatia congenita. Questi modelli permettono ai genitori di ricevere dai medici spiegazioni fatte con il cuore in mano, un gioco di parole che indica appropriatezza di proposta di cura e consapevolezza nella scelta. – Intervistati GIOVANNI DI SALVO (Direttore Cardiologia Pediatrica Azienda Ospedale Università di Padova), VLADIMIRO VIDA (Direttore Cardiochirurgia Pediatrica Azienda Ospedale Università di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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