07/04/2023 ARIANO NEL POLESINE – La morte della giovane mamma ad Ariano Polesine. Lo psicologo dell’età evolutiva parla della situazione dei due figli che stanno vivendo una condizione di lutto traumatico per la perdita improvvisa di una figura di riferimento. || Un lutto terribile per la perdita della mamma, il sospetto che a sparare alla donna, secondo il quadro ricostruito dagli inquirenti della Procura di Rovigo sia stato il bambino di otto anni, uno dei due figli di Rkia Hannaoui la donna uccisa da un colpo di pistola sparato alla testa ad Ariano nel Polesine. Un evento traumatico terribile da gestire per due bambini di otto e undici anni spiega lo psicologo dell’età evolutiva David Polezzi. Nel registro degli indagati con l’accusa di concorso in omicidio colposo la Procura ha iscritto il vicino di casa di 81 anni, proprietario dell’appartamento dove Rkia viveva con i due figli e il marito. I due bambini non sono imputabili per la loro tenera età, diversa la posizione dell’anziano. Una vicenda che inevitabilmente registra solo dolore con il pensiero che corre ai due minori. – Intervistati DAVID POLEZZI (Psicologo dell’età evolutiva) (Servizio di Chiara Gaiani)
https://youtu.be/gco6BPptWIo