12/04/2023 PADOVA – Il sindaco di Padova Sergio Giordani torna a parlare della registrazione dei figli delle coppie arcobaleno dopo che la Procura ha chiesto gli atti siglati dal comune || Lo spettro dell’annullamento dell’atto anagrafico pesa come un’incudine sul futuro di 33 famiglie arcobaleno di Padova, dopo che la Procura di Padova ha chiesto al Comune gli atti delle iscrizioni all’anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali, per sottoporli a valutazione del Tribunale. La preoccupazione tra le famiglie è grande.Il sindaco di Padova Sergio Giordani ribadisce che lui ha sempre agito per tutelare tutti i bambini.Dal 2017 ad oggi sono 33 i bambini e le bambine figli di due mamme che il sindaco Sergio Giordani ha iscritto – firmando di persona – gli atti di nascita. E dice il sidnaco continuerà a farlo.Il primo cittadino padovano torna a chiedere al Parlamento di agire con urgenza, oltre ogni ideologia. Ora il tribunale potrebbe arrivare a deciderne la nullità. Un’iniziativa – quella della Procura – che ha nuovamente sollevato la polemica perchè dopo Milano il caso Padova costringe la politica ad interrogarsi sul vuoto normativo che riguarda i figli delle coppie arcobaleno. Sul caso Padova è intervenuta anche la cosigliera regionale Vanessa Camani che chiede alla Regione di sostenere i sindaci nella tutela dei diritti dei bambini di coppie omogenitoriai iscrivendoli alle anagrafi comunali. – Intervistati SERGIO GIORDANI (Sindaco di Padova), IRYNA SHAPARAVA (Referente Veneto Famiglie Arcobaleno) (Servizio di Valentina Visentin)


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