19/04/2023 VENEZIA – Venti razzie in casa in tre mesi tra Veneto e Lombardia: e qui, due malviventi specializzati in furti in appartamento sono stati arrestati dalla polizia. Un bottino totale di 100 mila euro per i banditi || A tradire uno dei due predoni è stato il Dna ricavato dalle tracce biologiche sul paraorecchie abbandonato assieme a un cappello dopo l’ultimo colpo, una rapina a Monza. Un elemento che ha consentito alla squadra mobile di arrestare due georgiani di 37 e 38 anni, senza fissa dimora, pregiudicati proprio per furto, che in tre mesi, nel 2022, hanno messo a segno una ventina di razzie e colpi tra Veneto e Lombardia per un bottino di oltre 100 mila euro, soprattutto denaro contante e gioielli. Erano specializzati in furti in appartamento, ma quando il 9 marzo, sorpresi da un inquilino a Monza, lo hanno aggredito per darsi alla fuga, si sono trasformati in veri e propri rapinatori. L’ impressionante tour criminale inizia in Veneto, 4 province dal gennaio 2022 : si parte dalla Marca, a Mogliano due colpi il 9 gennaio e il 16 febbraio, spariscono soldi, monili, elettrodomestici e quadri. Poi si spostano a Scorzè nel veneziano: 4 razzie in 5 giorni; ancora nel veneziano, altri 4 furti a Mirano, un caso un colpo grosso da 50 mila euro. Nuovo obiettivo, il vicentino: a Thiene a febbraio, 3 colpi da 12 mila euro, e a Bassano del Grappa, tre razzie. L’ultima tappa a Padova, sempre a febbraio, un colpo. Poi a marzo, ritroviamo i predoni in Lombardia, furti a Crema, Gallarate e Monza, con la rapina risultata fatale per la loro attività criminale. Banditi meticolosi: prima di agire, numerosi sopralluoghi, fotografie delle case e informazioni che si scambiavano attraverso delle chat in lingua georgiana.E’ stata anche l’analisi di questi messaggi, oltre al dna di uno dei due, a consentire alla questura di Monza di individuarli e arrestarli. Denunciata anche una connazionale, complice del duo nell’organizzazione dei furti. (Servizio di Nicola Zanetti)


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