28/04/2023 PADOVA – Il deficit occupazionale nel terziario di mercato e nella ristorazione per Veneto Lavoro è di un vuoto di 150 mila posti considerando tutti i settori, e 25 mila di questi sono rappresentati dalla ristorazione. Nella prima giornata mondiale della ristorazione. I vertici veneti – riuniti a Padova – riflettono sul problema della carenza di personale che affligge la categoria. || L’ultimo caso quel del ristortore di Jesolo che ha chiuso un locale a Treviso dopo appena un mese dall’apertura perchè faceva fatica a trovare dipendenti è solo l’ultimo esempio concreto del grande problema che afflige il settore della ristorazione in Veneto. Un settore di eccellenza che vanta una gastronomia di tutto rispetto e una fama a livello nazionale ma che non attrae forza lavoro. I vertici di Fipe e Ascom riuniti a Padova per la giornata dedicata alla categoria riflettono sulle cause. Dalla pandemia che ha fatto migrarare dipendenti verso lavori non stagionali e meno precari agli orari, fino agli stipendi.La spinta va data alla formazione delle nuove leve – rendendo l’impiego nella ristorazione maggiormente attrattivo. Una forza lavoro che visto il problema della denatalità va ricercata anche nel personale straniero. – Intervistati PAOLO ARTELIO (Presidente Fipe Veneto), PATRIZIO BERTIN (Presidente Ascom Veneto) (Servizio di Valentina Visentin)


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