15/05/2023 PADOVA – Eccezionale traguardo tagliato dalla cardiochirurgia di Padova che per la prima volta al mondo ha effettuato il trapianto di un cuore che aveva cessato ogni attività elettrica da venti minuti. Un intervento reso possibile dalla collaborazione tra gli ospedali di Padova e Treviso. || 11 maggio 2023. Dalle 9 del mattino alle 21 di sera, dodici ore in totale, il centro Gallucci taglia un altro eccezionale traguardo trapiantando su un paziente di 46 anni, già operato in età pediatrica, e affetto da uno scompenso cardiaco terminale in lista d’attesa di trapianto dal 2020, il cuore di un donatore trevigiano fermo da oltre venti minuti. Un trapianto eccezionale. Un lavoro di squadra per le équipes del centro Gallucci di Padova e per l’Anestesia e Rianimazione di Treviso che hanno messo a punto un protocollo con le aziende sanitarie e ricevuto il via libera dal centro trapianti di Roma. Il pensiero va alla famiglia del donatore, coetaneo del paziente trapiantato, come a tutte le persone che scelgono di donare. Una speranza questa che potrà fare aumentare i trapianti di cuore di circa il 30%. Con il pensiero che inevitabilmente tra i presenti va a 38 anni fa: – Intervistati GINO GEROSA (Direttore Cardiochirurgia Azienda Ospedale Università Padova), PAOLO ZANATTA (Direttore Uoc Anestesia e Rianimazione Ulss 2), LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Chiara Gaiani)


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