16/05/2023 PADOVA – Padova pioniera dei diritti civili. Potrebbe arrivare in città un registro per elezione di genere per le persone trans. Presentata una mozione da due consiglieri comunali del partito democratico || Padova, dopo Milano e Lecce, è tra le prime città d’Italia che potrebbe istituire un registro del genere d’elezione per assicurare alle persone in transizione di genere dei tesserini e un’identificazione con il loro nome corretto, ovvero quello del genere di destinazione. La richiesta è stata fatta all’amministrazione con una mozione presentata dai consiglieri del pd Etta Andreella e Pietro Bean.La legge sulla transizione di genere in Italia risale al 1982, un tempo era pioniera, ma oggi risulta vecchia e le persone che affrontano questo percorso attendono anni prima di vederlo riconosciuto anche nei documenti. Ecco perchè il registro che potrebbe essere istituito a Padova sarebbe fondamentale in questa fase transitoria.Dagli abbonamenti per i trasporti, alle tessere elettorali perchè molti elettori transgender spesso evitano di andare a votare perchè devono mettersi in coda nelle fila del genere che magari non corrisponde al loro aspetto fisico. Ma non solo.La mozione ricalca quello che già da tempo a Padova è previsto in alcune scuole e all’università. – Intervistati ETTA ANDREELLA (Consigliera comunale del Partito democratico) (Servizio di Valentina Visentin)


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