18/05/2023 PADOVA – Proseguono le indagini anche sul delitto di Brusegana. Il pusher ucciso lungo l’argine sarebbe stato vittima di un agguato compiuto da due persone || Uno lo ha afferrato alle spalle mentre il complice infieriva con il coltello, almeno venti i fendenti mortali. Sarebbe stato ucciso da due uomini il 39enne tunisino ritrovato cadavere domenica 5 marzo lungo l’argine Boschetto a Brusegana da un residente a passeggio con il cane. Questa la probabile ricostruzione dell’omicidio maturato secondo gli investigatori della squadra mobile di Padova nell’ambito dello spaccio di stupefacenti. Una partita di droga non pagata o forse un regolamento di conti per la contesa di una zona di spaccio, potrebbero essere i motivi del delitto. I poliziotti stanno controllando i tabulati telefonici per risalire ai contatti abituali dello spacciatore e a quelli degli ultimi clienti che avrebbero visto lo straniero in vita. Si esclude il movente della rapina visto che in tasca il 39enne aveva ancora 150 euro. Secondo il rapporto dell’autopsia il tunisino è stato colpito al petto, al collo e anche alla schiena, è stato gettato nel fiume già morto, perchè non nei polmoni non è stata rilevata acqua. (Servizio di Valentina Visentin)


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