08/07/2023 STANGHELLA – Ultimo atto giudiziario per la vicenda di Samira, la 43enne marocchina scomparsa nell’ottobre del 2019 e mai più ritrovata. Nel terzo grado di giustizia ergastolo confermato per il marito. || La Corte di Cassazione ha deciso, e così la sentenza diventa definitiva. Ergastolo confermato per Mohamed Barbri, il 43enne marocchino che per la giustizia italiana ha ucciso la moglie Samira, anche lei 43 anni, e ne ha fatto sparire il corpo, che infatti non è mai stato ritrovato. I fatti risalgono al 21 ottobre 2019. Samira, che lavora come badante, viene vista per l’ultima volta da un vicina di casa a Stanghella, il marito ne denuncia la scomparsa il giorno dopo. Manca il corpo della donna, ma l’indagine si basa su indizi che vengono ritenuti sufficienti dalla corte d’Assise di Rovigo nel giugno del 2021, e dalla Corte d’Appello di Venezia nell’ottobre 2021. Ergastolo in entrambi i casi, e la cartezza che il corpo è stato fatto sparire dal marito. Nei giorni successivi si era stabilito che il telefono dell’uomo era rimasto per alcune ore lungo l’argine del Gorzone la notte della scomparsa. Pochi mesi dopo Barbri viene arrestato in Spagna, secondo gli investigatori stava cercando di fuggire, alcune intercettazioni telefoniche sono fondamentali per le indagini.Confermati anche i risarcimenti. 300mila euro per la madre che ha in custodia la figlia della coppia, e 100mila euro a testa per il fratello e lo zio materno. (Servizio di Federico Fusetti)


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