03/08/2023 PADOVA – A Lisbona giovani arrivati da ogni parte del mondo stanno vivendo le giornate mondiali della gioventù con Papa Francesco che, incontrando vescovi e religiosi, ha scherzato sul santo più famoso del Portogallo, sant’Antonio che nacque proprio a Lisbona. || «Vi affido alla Vergine di Fatima, alla custodia dell’angelo del Portogallo e alla protezione dei suoi grandi santi specialmente qui a Lisbona a Sant’Antonio, apostolo instancabile, che se lo sono rubati a Padova». Respira la frizzante energia dei giovani giunti da ogni parte del mondo in Portogallo per incontrarlo Papa Francesco che chiude i vespri nel monastero “dos Jeronimos” con questa battuta su Sant’Antonio “rubato dai padovani”. Una battuta accolta con il sorriso dai frati della Basilica che custodiscono da otto secoli le spoglie mortali e la devozione verso il Santo. A Padova lo aspettano a braccia aperte i frati pronti ad accogliere questo “Papa venuto dall’altra parte del mondo”, che per la prima volta ha scelto il nome di Francesco, fondatore dell’ordine dei frati minori conventuali. A Lisbona tra i 65.000 italiani anche 175 giovani accompagnati dai frati francescani trepidanti nell’attesa dell’incontro del Pontefice che nel nome di Sant’Antonio così li ha già benedetti: «Che Sant’Antonio interceda per voi e vi raggiunga la gioia di una nuova pesca miracolosa e poi mi racconterete… e per favore non dimenticate di pregare per me». – Intervistati fra ANTONIO RAMINA (Rettore Basilica del Santo) (Servizio di Chiara Gaiani)


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