08/08/2023 PADOVA – Il sindacato di Polizia Fsp denuncia la difficoltà dei giovani agenti a trovare una casa in affitto. E propone più collaborazione con l’Ater per usufruire di case popolari. || Agenti di polizia, specialmente giovani, come gli studenti. Anche loro fuori sede, arrivano a vivere a Padova provenienti da altre città, e si scontrano con la difficoltà di trovare una casa, un alloggio, un appartamento, magari una stanza. Prezzi troppo alti, scomodità, i turni di lavoro che rendono difficile condividere uno spazio con altre persone. Il problema, denuncia il sindacato di Polizia Fsp, riguarda soprattutto gli agenti giovani, quelli che hanno tra i 19 e i 25 anni, che arrivano a Padova come prmia sede di lavoro all’inizio della carriera. Lo stipendio è ancora base, e gli affitti sono proibitivi. Esistono una serie di alloggi di servizio, quelli all’interno delle caserme ma non solo, e qualche altro appartamento, ma la coda per vederseli assegnati è lunga. Si può farci conto per un periodo iniziale relativamente breve, e molti sono richiesti anche dagli agenti che si separano dalla moglie e non possono permettersi una sistemazione sul libero mercato, un fenomeno in crescita. Ecco allora la proposta del sindacato. Aumentare la collaborazione con l’Ater per usufruire di case popolari, dando in cambio più sicurezza con la stessa presenza degli agenti in quei condomini, e la certezza del pagamento regolare dell’affitto. Oppure creare una rete con i padovani che per timore di brutte sorprese tengono gli appartamenti vuoti e non affittati piuttosto che rischiare fregature. (Servizio di Federico Fusetti)


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