22/08/2023 PADOVA – Resta ancora il mistero sulle cause del rogo che ha devastato un capannone in zona industriale a Padova. Gli inquirenti non escludono possa trattarsi di un incendio doloso || Dopo più 40 ore i vigili del fuoco sono ancora impegnati a spegnere l’incendio che ha distrutto un magazzino utilizzato come deposito da dei commercianti cinesi. Non si esclude nessuna ipotesi sulle cause del rogo compreso il dolo. Lo stabile però non è ancora in sicurezza e gli inquirenti non possono ancora entrarci.La colonna di fumo era visibile da chilometri di distanza. Sul posto più di 10 squadre provenienti da tutta la provincia e da Treviso, 22 i pompieri coinvolti che hanno cercato di circoscrivere al capannone l’incendio. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta. Intevenuti sul posto oltre ai vigili del fuoco polizia locale, polizia di Stato e Carabinieri. La mancanza di vento ha permesso al fumo di salire molto in alto e di disperdersi uniformemente. Non ci sono al momento evidenze di pericolo per la popolazione, l’assessore Ragona giunto sul posto però, in via precauzionale ieri sera ha invitato i cittadini a chiudere le finestre. Non ci sono al momento ancora ipotesi sulla natura dell’incendio, gli inquirenti non escludono nessuna pista. Il capannone, di proprietà cinese, era utilezzato come magazzino per le spedizioni. – Intervistati Ing. VINCENZO PUCCIA (Funzionario Vigili del Fuoco) (Servizio di Francesco Rataj)


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