22/08/2023 SELVAZZANO DENTRO – Tra polemiche sono arivati ieri sera a Feriole 34 nuovi migranti detsinati alla provincia di Padova. La vicepresidente di Anci Veneto Elisa Venturini chiede una cabina di regia || Hanno trascorso la prima notte tranquilla accolti nella palestra comunale di Feriole che nei giorni scorsi era stata allestita con brandine e tavoli, i profughi arrivati ieri sera in pullman a Selvazzano dopo un viaggio di 20 ore da Agrigento. 34 tutti uomini, hanno tra i 20 e 50 anni. Dopo essere stati sottosposti a tamponi e visite mediche per accertare il loro stato di salute due di loro duramente provati dal viaggio sono stati curati in pronto soccorso, uno di loro è rimasto ricoverato. Con loro ci sono i volontari della Croce Rossa e i responsabili della Cooperativa Orizzonti che si stanno occupando di gestire l’accoglienza. I migranti dovrebbero rimanere almeno fino alla prima settimana di settembre a Feriole. Sulla questione accoglienza che sta dividendo cittadini e i sindaci è intervenuta Elisa Venturini consigliere regionale e vicepresidente di Anci Veneto.I sindaci vanno sostenuti dice Venturini chiamando in causa anche l’Europa.Intanto a Feriole un comitato di cittadini che ieri avevano srotolato uno striscione contro l’accoglienza hanno fatto richiesta di poter allestire un gazebo davanti alla palestra per poter raccogliere firme contro la creazione dei mini-hub e hanno chiesto un incontro con il commissario prefettizio. Dopo i migranti ospitati alla scuola Falconetto a Padova, questa della palestra di Feriole è la seconda struttura preparata per l’accoglienza mentre al momento non è stata ancora allestita la palestra dell’Istituto Agrario Duca degli Abruzzi che era stata messa a disposizione dal sindaco di Padova Giordani in attesa delle nuove disposizioni della prefettura. – Intervistati ELISA VENTURINI (Vicepresidente Anci Veneto) (Servizio di Valentina Visentin)


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