09/09/2023 PADOVA – Don Dante Carraro, anima di Medici con l’Africa Cuamm parla dopo l’ultimo viaggio in Etiopia e su Sudan. A breve tornerà in Africa. Racconta di situazioni disperate e grandi migrazioni interne. Lancia un’appello che va oltre gli sbarchi: serve un aiuto concreto contro per la ricorstruzione || Aiutateci a restare. E’ Una voce diversa che va ad aggiungersi al dibattito sull’emergenza profughi con la passione e la forza di cui è sempre stata capace. Medici con l’Africa Cuamm da 73 ani in Africa per portare sostegno e cura nei paesi più fragili del mondo. Ma è una narrazione diversa quella di Don Dante Carraro, tornato solto due giorni fa dal viaggio che l’ha portato insieme ad un medico vicentino, il dottor Vincenzo Riboni in Etiopia, nel Tigray e poi in sud Sudan.Il racconto di un territorio sfruttato, martoriato, e ora alle prese con la delicata ricorstruzione dopo una guerra interna. A partire sono gli stessi medici e sanitari che non trovano più le condizioni per operare in quei territori. Su 6 milioni di abitanti della Regione del Tigray , 500mila persone nell’ultimo anno si sono spostate , oggi vivono in campi profughi, ma non potranno restare tutta la vita. – Intervistati DON DANTE CARRARO (DIRETTORE MEDICI CON L’AFRICA CUAMM) (Servizio di Anna De Roberto)