12/09/2023 PADOVA – Non si ferma il flusso di migranti verso Padova, anche se è destinato a diminuire nel prossimi giorni. E intanto si attende di sapere se e come verrà utilizzato l’aeroporto Allegri. || Sull’accoglienza dei migranti si attende di sapere se Padova aprirà le porte dell’aeroporto Allegri, nella parte militare ormai dismessa, e in che modo. Piccoli gruppi per un primo periodo di attesa verso le strutture di micro accoglienza? Un vero e proprio hub con centinaia di posti letto? In mancanza di comunicazioni ufficiali da parte della Prefettura abbiamo solo la posizione del sindaco Giordani, che dice no ai grandi concentramenti di persone. Sulla stessa linea anche Legacoop, in prima fila per la gestione dell’accoglienza.LORIS CERVATOResponsabile Settore Sociale Legacoop1.04 gli hub – 1.18 che emergonochi arriva da paesi diversi e culture diverse, infatti, ha bisogno di essere seguito in modo personalizzato, dalla lingua alle esigenze religiose.Resta la domanda. Cosa accadrà all’aeroporto?si sa che i picchi di arrivi sono in estate e poi calano. Come si può gestire in emergenza e non programmando, visto che il fenomeno si ripete da anni? In Veneto la situazione è caotica.Altro dato inquietante è che ormai il 30% degli arrivi sono minori non accompagnati, ma poi vengono affidati alle comunità dove arrivano anche moltissimi ultra ventenni che non avrebbero titolo, con tutte le conseguenze del caso. – Intervistati LORIS CERVATO (Responsabile Settore Sociale Legacoop) (Servizio di Federico Fusetti)


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