04/10/2023 PADOVA – Una tragedia ancora tutta da spiegare quella di Mestre con la strage di turisti morti precipando con il bus dal cavalcavia. Aperta un’inchiesta || La strage di turisti morti all’interno del bus precipitato dal cavalcavia di Mestre ha scosso tutto il Veneto. La Procura di Venezia ha aperto un’indagine per omicidio stardale plurimo, al momento non ci sono indagati. Come ha detto il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi ci sono punti fermi o abbastanza fermi. Il primo punto fermo, non ci sono segni di frenata e secondo punto fermo non ci sono stati momenti di contatto con altri mezzi. L’autobus ha sbandato sulla destra, e ha strisciato il guardrail per circa cinquanta metri prima di sfondarlo e cadere. Il primo ad allertare i soccorsi è stato l’autista di un altro bus che è stato affiancato, non toccato, dal mezzo precipitato. Nelle prossime ore verrà affidato l’incaricato dell’autopsia sul corpo di Alberto Rizzoto il 40enne autista di Tezze di Piave morto nell’incidente. Intanto Padova in segno di vicinanza e cordoglio ha posizionato le bandiere a mezz’asta, a Palazzo Moroni sede del comune. Il sindaco Sergio Giordani ha mandato un messaggio di solidarietà a Luigi Brugnaro. In un video shock della ‘Smart control room’ del Comune di Venezia si vedono gli istanti in cui il bus precipita dal cavalcavia. La telecamera è puntata alla base della rampa che da Mestre porta a Venezia. Si nota il bus affiancarne un altro, presumibilmente fermo al semaforo che piega a sinistra, verso Marghera, e che ha la freccia inserita. Subito dopo si nota il mezzo piegarsi e cadere, mentre l’altro aziona improvvisamente lo stop. – Intervistati SERGIO GIORDANI (Sindaco di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)