11/10/2023 TOMBOLO – A venti giorni di distanza dall’omicidio che ha scosso Tombolo, l’autopsia conferma le cause della morte di Liliana Cojita per soffocamento || E’ morta soffocata. Soffocata da un cuscino schiacciatole in faccia con violenza. L’esito dell’esame autoptico sul corpo di Liliana Cojita, la 56enne romena uccisa lo scorso 20 settembre dal coinquilino maorcchino Youssef Moulay Mahid conferma le cause del decesso della donna e la versione raccontato dal suo assassino reoconfesso. Il medico legale che ha eseguito l’autopsia ha rilevato la rottura di tre costole. Liliana infatti durante la lite è caduta a terra, il 48enne marocchino si è messo a cavalcioni sopra di lei per tenerla ferma e poi l’ha soffocato con un cuscino, successivamente ha raccontato di averla stesa nel letto per cercare di rianimarla e qui l’hanno trovata i carabinieri quando sono entrati nell’abitazione di contrà Vittorio Veneto a Tombolo. All’autopsia ha preso parte anche un consulente tecnico della procura e un medico legale nominato dal difensore dell’indagato per omicidio. (Servizio di Valentina Visentin)


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