13/10/2023 CARMIGNANO DI BRENTA – I problemi della sanità pubblica. Ai nostri microfoni la denuncia di una paziente oncologica che si è vista fissare gli esami di controllo a cinque mesi dalla scadenza fissata in 365 giorni. || Vive a Carmignano di Brenta la signora Feliciana Ferramosca, 73 anni, operata per un tumore al seno. Diversi i controlli annuali a cui si è sottoposta dopo il momento acuto della malattia, fatti in varie strutture, qualcuno anche a pagamento. Per questo si è presa per tempo e a luglio 2022 ha chiesto al suo medico curante l’impegnativa a 365 giorni con la speranza di poter tornare a fare i controlli, eco bilaterale della mammella e mammografia bilaterale, a Cittadella. L’inizio di un calvario di ansia perché nonostante varie telefonate e tentativi anche di persona, la proposta a ottobre 2023, tre mesi dopo la naturale scadenza del controllo, è stata questa ad ottobre ad Abano Terme. Non se l’è sentita la signora Feliciana di percorrere la distanza, più di quaranta chilometri, tra Carmignano di Brenta ed Abano Terme, riuscendo con caparbietà alla fine a trovare il tanto desiderato posto per i controll ma solo per dicembre 2023i all’ospedale di Cittadella. Controlli fondamentali per lei che i suoi 73 anni li porta con grinta e che non può fare a meno di chiedersi cosa stia accadendo. – Intervistati FELICIANA FERRAMOSCA (Paziente) (Servizio di Chiara Gaiani)


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