16/10/2023 PADOVA – Arrestati un uomo e due donne per tentato furto in più abitazioni. Si avvalevano di un 13enne, consapevoli della sua non imputabilità e si spostavano di quartier in quartiere usando i mezzi pubblici. || Usavano un bambino di 13 anniper compiere furti in abitazione, tre rom ventenni sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile di Padova. Gli agenti durante un servizio di controllo del territorio avevano notato il minorenne suonare al citofono di alcune abitazioni di via Alfieri nel quartiere Guizza, entrare e poi uscire dopo pochi minuti. Ad attendere il 13enne vicino ad un bar di via Pindemonte un ragazzo di 20 anni e due donne di 22. Insospettiti il poliziotti li hanno pedinati. I tre hanno preso un tram e si sono diretti ai Giardini dell’Arena e poi in zona stazione, in via Cairoli. Anche in questo caso il 13enne ha suonato i campanelli di diverse abitazioni senza ottenere risposta. Il gruppo è così nuovamente salito su un autobus verso via del Pescarotto. Il 13enne con un grosso marsupio seguito a distanza dai tre 20enni ha iniziato a suonare i citofoni, poi sempre muovendosi in bus il gruppetto ha girato per il quartiere Stanga entrando anche in un fast food e in una pizzeria. Dopo pranzo il minorenne e i tre ventenni si sono diretti verso via Ariosto, qui mentre l’uomo faceva da palo, il 13enne e le due donne sono riuscite ad entrare in uno stabile. Una volta usciti i poliziotti li hanno fermati e controllati. Nel marsupio, il 13enne aveva un cacciavite, una lastra di plastica ed una chiave inglese, appena usati per forzare le porte delle abitazioni di via Ariosto. Nella borsa le due donne avevano braccialetti, collane e orecchini, mentre il 20enne aveva 550 euro. La refurtiva recuperata è stata sequestrata e queste sono le foto divulgalte per ritrovare i proprietari. I quattro che arrivano dalla provincia di venezia sono stati portati in Questura e fotosegnalati, i tre ventenni sono stati arrestati e portati in carcere, una delle due donne in stato di gravidanza avanzato è stata scarcerata. Il 13enne vista l’età non è imputabile, ma è stato segnalato alla procura dei minori e affidato ad una comunità. (Servizio di Valentina Visentin)


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