11/11/2023 CADONEGHE – Caso Velox lungo la strada del Santo. Il giudice di pace di Padova ha depositato la sentenza che lo mosso all’annullamento delle sanzioni. Tra una settimana nuovo sit in dei multati davanti alla prefettura. || Una vittoria: stanno vivendo così i multati del velox di Cadoneghe la lettura della sentenza depositata dal giudice di Pace di Padova Antonio Bordin dove si leggono le motivazioni che lo hanno spinto ad annullare le sanzioni. Nero su bianco emergerebbero le responsabilità chiare di quanto accaduto spiega Andrea Rossi, portavoce dei multati. Cartellonistica posizionata dopo il 23 giugno, giorno dell’attivazione dei due rilevatori di velocità posizionati lungo la strada 307 del Santo spenti dal 9 agosto da quando sono stati oggetti di un’esplosione. Questo scrive il giudice di pace che riconosce la bontà delle prove portate dai multati e ritiene che questa azione abbia “carattere confessorio” da parte dell’amministrazione comunale. Nel frattempo le multe continuano ad arrivare. Due sono state ritirate anche oggi dalla signora Daniela il cui conto finale sarà di otto. Sabato prossimo i multati torneranno a riunirsi in sit in con le loro famiglie in mattinata davanti alla prefettura di Padova. Nel frattempo dal comune di Cadoneghe attendono gli esiti della perizia proveritate affidata dall’amministrazione a un consulente esterno l’avvocato Antonio Greco. Il sindaco Schiesaro in settimana ha annunciato che i tempi ormai sono brevi. I multati sperano da questa derivi l’annullamento di tutte le multe e la possibilità di risarcimento per le 16.000 già pagate. – Intervistati ANDREA ROSSI (Portavoce Multati Cadoneghe) (Servizio di Chiara Gaiani)


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