13/11/2023 MARGHERA – Sono ore di angoscia a Vigonovo e Torreglia dove due famiglie attendono il ritorno di due giovani. Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, 22 anni, ex fidanzati dopo essere stati insieme durante la serata non hanno fatto più ritorno a casa. || L’ultimo contatto risale a sabato sera. Da allora prima il telefono di Giulia Cecchettin, 22 anni, studentessa di ingegneria prossima alla laurea e poi quello di Filippo Turetta, coetaneo di Giulia e suo ex fidanzato, sono staccati. Sono stati insieme sabato. Nel tardo pomeriggio Filippo è uscito dalla sua casa di Torreglia, ha salutato i genitori ed è andato a Vigonovo a prendere Giulia. Una serata di spese alla Nave de Vero di Marghera, la cena, un messaggio di Giulia alla sorella, poi un cittadino che ha chiamato il 112 li avrebbe visti a 50 metri dall’abitazione di lei nel territorio di Fossò intorno alle 23.15. Erano a bordo di una Fiat Grande Punto nera, l’auto di lui, da dove avrebbe sentito le urla di una ragazza forse trattenuta in auto, della concitazione, tanto da avvisare i carabinieri che giunti sul posto però non avrebbero più trovato traccia dei giovani. Nella giornata di ieri entrambe le famiglie hanno presentato denuncia di scomparsa, la famiglia di Giulia ai carabinieri di Vigonovo, quella di Filippo a quelli di Teolo. Immediate sono scattate le ricerche coordinate dalla prefettura di Venezia. Sin dalle prime ore è scattato il tam tam sui social con gli amici in prima linea a rilanciare appelli. Giulia, capelli castani, lunghi, la frangetta e gli occhi scuri, sabato indossava una gonna marrone e un maglione azzurro. Filippo, occhi chiari, capelli corti castani, indossava sneaker bianche, jeans chiari con un elastico alla caviglia, felpa e giubbotto nero. I carabinieri stanno setacciando tutta l’area intorno al punto di quello che potrebbe essere l’ultimo avvistamento e stanno sentendo i familiari, gli amici, i compagni di studio dei giovani iscritti entrambi alla facoltà di ingegneria di Padova. Chiunque avesse notizie o avesse visto i due giovani è pregato di rivolgersi alle forze dell’ordine. (Servizio di Chiara Gaiani)

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