22/11/2023 TORREGLIA – “Ho provato ad uccidermi ma non ho avuto coraggio” la confessione di Filippo Turetta, al momento dell’arresto aveva i vestiti sporchi di sangue e ferite alle mani e alle caviglie. Intanto il via libera alla sua estradizione che potrebbe tornare in Italia in pochi giorni. Il suo avvocato non esclude la possibilità di richedere una perizia psichiatrica || Filippo Turetta potrebbe tornare in Italia tra pochi giorni. Il tribunale tedesco ha disposto l’estradizione per il 22enne di Torreglia accusato di aver brutalmente ucciso Giulia Cecchettin. La decisione sarà comunicata al Ministero della Giustizia che chiederà a Ministero dell’Interno di disporre il trasferimento in Italia. Filippo Turetta inoltre ha dato il proprio consenso a venire consegnato alle autorità italiane. I tempi per il rientro dunque potrebbero essere davvero brevi. Il ministro dell’Interno Antonio Tajani in un messaggio ha ringraziato la giustizia tedesca per i tempi rapidi con i quali ha operato.Il ministro dell’Interno Antonio Tajani in un messaggio ha ringraziato la giustizia tedesca per i tempi rapidi con i quali ha operato. Filippo Turetta quando è stato arrestato ha detto alle autorità tedesche “ho ucciso la mia fidanzata” e ha confessato di aver tentato di togliersi la vita ma di non averne avuto coraggio. E’ molto provato racconta l’avvocato Compagno che ha sentito il legale tedesco che ha visto il giovane in carcere.L’avvocato Compagno non esclude che una volta in Italia potrebbe richiedere per Filippo una perizia psichiatrica.Nel frattempo la polizia di Halle dovrebbe esaminare nuovamente la Grande Punto nera usata per la fuga. Al suo interno oltre che a chiazze di sangue, sono stati ritrovati guanti di plastica, 300 euro in contanti e un cellulare. – Intervistati Avv. EMANUELE COMPAGNO (Legale Filippo Turetta) (Servizio di Valentina Visentin)


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