14/12/2023 PADOVA – Capire come risvegliare le parti del cervello che sembrano addormentate dopo un ictus, questo l’ambizioso traguardo del progetto Nemesis che vede l’università di padova e l’azienda ospedaliera capofila di un gruppo di atenei a livello internazionale. || Il progetto Nemesis che si prefigge di decifrare i meccanismi sottostanti all’ictus ha ricevuto un finanziamento internazionale di 10 milioni. Capofila l’università di Padova con l’equipe del Professor Maurizio Corbetta.Un progetto della durata di sei anni che si pone una sfida impegnativa e che si avvarrà di un team multidisciplinare composto da professionisti di varie università. Il progetto Nemesis è al momento una ricerca, non una cura sottolinea il professor Corbetta che ricorda come gli stili di vita sani siano la miglior prevenzione.La ricerca ha un ruolo sempre più importante all’interno dell’azienda Ospedaliera, tanto che all’interno del nuovo ospedale di Padova Est ci sarà una torre ad essa dedicata. – Intervistati Prof. MAURIZIO CORBETTA (Direttore Progetto Nemesis), GIUSEPPE DAL BEN (Direttore Generale Azienda Ospedaliera Padova) (Servizio di Francesco Rataj)


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