17/01/2024 SAONARA – La squadra antidroga della Squadra Mobile ha scoperto una coppia, marito e moglie, che gestivano un bazar della droga all’interno della loro abitazione. || Completamente succube al compagno, lo aiutava a nascondere la droga lungo gli argini e nei parchi di Padova. Una coppia marito e moglie gestivano insieme uno smercio di droga gorganizzando direttamente le vendite dalla loro abitazione allestita come un bazar. I due un 31enne tunisino residente a Saonara e la compagna si avvalevano anche della complicità del fratello di lui e di altri giovani, tra cui dei minorenni. Per soddisfare meglio le richieste dei clienti avevano stabilito una turnazione lavorativa per i loro pusher. Le indagini erano partite nel novembre del 2022 quando un 33enne tunisino contatto della coppia era stato trovato con 600 grammi di cocaina. La scorsa estate invece i poliziotti della squadra mobile che da tempo seguivano i movimenti dello straniero avevano sopreso il fratello del 31enne tunisino in un B&B di Piazzola Sul Brenta con un connazione di 17 anni con oltre un etto di cocaina, 900 euro e tutto il materiale per preparare le dosi. Un giro di droga considerevole, perchè la coppia gestiva grossi quantitativi di cocaina che acquistavano da un trafficante albanese e poi lavoravano nel garage della loro abitazione di Tombelle di Saonara. Lo spaccio poi veniva affidato ad una rete di galloppini che si muovevano in tutta la provincia. A novembre però il 31enne tunisino è stato sorpreso a spacciare, alla guida dell’auto c’era la compagna. La Questura ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora in Veneto, ottenendo il nulla osta per l’espulsione, e per la donna l’obbligo di firma alla polizia. Il 31enne tunisino era già noto per furto e maltrattamenti in famiglia. (Servizio di Valentina Visentin)


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