18/01/2024 MONTEGROTTO TERME – Altri due truffatori trasfertisti in arrivo da Napoli sono stati assicurati alla giustizia. Nella loro trappola era caduta un’anziana di 94 anni che aveva consegnato denaro in contanti e la fede. I due, prima di essere fermati dai carabinieri di Abano Terme, ci avevano provato altre otto volte. || Il primo colpo era andato a segno ma i due truffatori arrivati in treno da Napoli e scesi alla stazione di Terme Euganee in poche ore ci avevano provato ancora altre otto volte tra Monselice, Galzignano Terme e Montegrotto. Nella loro trappola era finita un’anziana di 94 anni di Monselice. Al telefono, il suo interlocutore, un forte accento campano, si era presentato come il maresciallo della locale stazione dei carabinieri: «Signora sua figlia ha avuto un incidente, è in caserma. Servono tremila euro per la cauzione, mando un avvocato a prenderli!». E’ un copione consolidato quello utilizzato. La signora ahimé c’è caduta e all’avvocato che si è presentato a stretto giro ha consegnato 2750 euro in contanti e anche la fede nuziale. Solo dopo che la donna ha chiamato la figlia quest’ultima ha capito la truffa e subito avvisato i carabinieri. Immediata l’attivazione dei militari della compagnia di Abano Terme che, dall’arrivo di otto telefonate in rapida successione da parte di anziani che segnalavano tentativi di truffa con la scusa del finto incidente, hanno capito che i due si erano spostati a Montegrotto dove sono stati individuati nei bagni della stazione ferroviaria. I carabinieri hanno arrestato due giovani, un 19enne privo di precedenti e il complice di 27 anni, con in mano biglietti giornalieri di andata e ritorno da Napoli. Negli slip il 27enne aveva nascosto i 2700 euro, il 19enne indossava la fede dell’anziana. (Servizio di Chiara Gaiani)


videoid(E8t2WgSLcdI)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria