25/01/2024 PADOVA – Le Procure del Veneto si mettono sulle tracce dell’imprendibile Fleximan, il vendicatore delle multe, che da maggio ad oggi – ha fatto segato 15 impianti autovelox. I fascicoli, senza indagati per ora, sono stati aperti dagli uffici giudiziari di Padova, Rovigo, Treviso e Belluno, i territori nei quali sono avvenuti gli ‘attentati al flessibile’ lungo strade ad alto scorrimento che mietono centinaia di multati al mese. L’ipotesi di reato dovrebbe essere quella di danneggiamento aggravato. Nel frattempo i vigili del Camposampierese analizzano i varchi elettronici alla ricerca del misterioso giustiziere. || Una traccia del suo passaggio. I vigili della federazione del Camposampierese stanno passando al setaccio i varchi elettronici d’ingresso ai dieci comuni che ne fanno parte alla ricerca del misterioso giustiziere che nella notte tra lunedì e martedì ha segato il velox posizionato lungo la strada provinciale Brentana a Villa del Conte. Qui Fleximan avrebbe usato un giratubi manuale. Su di lui quattro procure hanno un fascicolo aperto contro ignoti. Si indaga per danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e anche per furto aggravato perché nell’ultimo blitz il misterioso giustiziere avrebbe fatto sparire il dispositivo elettronico all’interno. Dopo il 13° colpo, potenziati i dispositivi di controllo sul territorio da parte delle forze dell’ordine. Per riuscire a individuarlo si valuta anche il posizionamento di fototrappole. Un velox da 11 multe al giorno di media quello segato lungo la provinciale Brentana che non sarà riattivato a breve. Questo l’annuncio di Sarah Gaiani, presidente della Federazione dei comuni del Camposampierese che continua a ribadire: «La sicurezza di chi viaggia sulle strade resta la cosa più importante». (Servizio di Chiara Gaiani)


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