27/01/2024 PADOVA – Ancora una storia di crimini commessi da adolescenti. Vi proponiamo il racconto della titolare di una cartoleria del quartiere Guizza di Padova che, alla chiusura del negozio, ha trovato dell’hashish nascosto tra gli scaffali e lancia un appello soprattutto ai genitori. || Tutto ripreso dalle telecamere che Veronica De Carlo, titolare della Cartoleria Guizza, ha installato nel negozio. E’ mercoledì sera quando, dopo la chiusura, la commerciante durante le pulizie trova un sasso incellophanato nascosto nello scaffale più basso tra le bottiglie termiche. I dubbi sono pochi, si tratta di hashish e non di una sola dose. Sconcertata, è l’esame delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza del negozio ad allarmarla ancora di più. A nasconderla un ragazzino, un tredicenne che frequenta la scuola media, a cercare di riprenderla un secondo adolescente che non ce l’ha fatta probabilmente preso dalla paura di essere scoperto perché nel negozio c’era molta gente. Immediata la denuncia alla polizia che sta indagando sulla vicenda. Non l’unico crimine commesso da ragazzi poco più che bambini racconta Veronica. Un appello che ha fatto rumore sia nella vicina scuola, sia tra le famiglie. A fare piccoli furti sono soprattutto ragazze, organizzate e decise ci racconta Veronica, che hanno rubato anche in altri negozi e nel vicino parchetto sembra si spartiscano il bottino. Un fenomeno preoccupante che vede protagonisti giovanissimi, tutti tra i 13 e i 15 anni. (Servizio di Chiara Gaiani)


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