29/01/2024 PADOVA – Truffe e raggiri in aumento, i carabinieri di Padova a gennaio hanno denunciato oltre una decina di persone || Nel solo mese di gennaio due persone sono state arrestate e 10 denunciate per truffe dai carabinieri di Padova. Il fenomeno dei raggiri e delle truffe telematiche è in aumento, e individuare i responsabili è spesso difficile. Un reato subdolo perchè colpisce soprattutto gli anziani che in buona fede cadono nel raggiro. I carabinieri stanno intensificando l’attività di sensibilizzazione spiegando i metodi più ricorrenti. Spesso i truffatori agganciano le vittime attraverso i siti dove si mettono in vendita oggett e si fingono interessati all’acquisto, poi riescono a carpire i codici di accesso ai bancomat e svuotano il conto corrente, oppure si fingono dipendenti di assicurazioni e fanno stipulare contratti fasuli facedosi pagare somme ingenti. Poi ci sono ovviamente i casi della truffa del falso avvocato o del falso maresciallo che contattano gli anziani chiedendo soldi per salavre figli o nipoti che hanno avuto incidenti. Queste sono le truffe più tradizionali, i carabinieri avvertono sempre di contattare i numeri di emergenza quando si ricevono queste telefonate e di non far entrare in casa chi si finge dipendenti di servizi di acqua e gas e chiedono di mettere gioielli in frigorifero per evitare contaminazioni. Dall’inizio dell’anno sono stati infatti ben 10 le persone segnalate dai Carabinieri di Padova per il reato di truffa e truffa in concorso, due truffatori trasfertisti lo scorso 17 gennaio, sono stati fermati in stazione a Montegrotto Terme dai Carabinieri del Norm di Abano Terme, in procinto di lasciare la città e tornare a Napoli dopo avere truffato una 90enne a Monselice. (Servizio di Valentina Visentin)


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