06/02/2024 PADOVA – Dopo la denuncia di una tirocinate sono emersi altri altri episodi di molestie e così dopo l’arresto è stato disposto anche il licenziamento per un infermiere in servizio in Azienda Ospedaliera a Padova. || Dalla sospensione al licenziamento in tronco. E’ stata applicata la massima sanzione: il licenziamento senza preavviso per il 40enne infermiere dell’Azienda Ospedaliera di Padova arrestato lo scorso 3 dicembre per violenza sessuale nei confronti di una tirocinante. Il 40enne è stato accusato da un’allieva infermiera del terzo anno che durante il suo turno di notte nel reparto di Chirurgia generale ha chiamato disperata i genitori raccontado di aver subito un’aggressione sessuale da parte di un infermiere. Il padre della giovane l’ha sostenuta durante la presentazione della denuncia. La tirocinante ha raccontato al magistrato che in momento di riposo durante il turno di notte, l’infermiere si è slacciato i pantaloni e con violenza ha cercato di avvicinare la testa della ragazza ai suoi genitali, la giovane è riuscita a scappare e chiudersi in uno sgabuzzino chiamando al telefono i genitori. L’infermiere durante l’interrogatorio aveva negato ma per lui erano stati disposti gli arresti domiciliari, immediatamente era scattata la sospensione, poi il 31 di gennaio il licenziamento senza preavviso a cui è seguita la delibera firmata dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera Giuseppe Dal Ben. Durante le indagini è emerso che nei suoi confronti c’era stata un’altra denuncia, risalnte al 2022, quando un’altra tirocinante aveva raccontato che il 40enne durante il turno notturno aveva cercato di allungare le mani e facendole avance e battute volgari. (Servizio di Valentina Visentin)


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