08/02/2024 VIGODARZERE – Il ponte della Libertà sul fiume Brenta che separa Vigodarzere da Limena. Pendolari sul piede di guerra da quando la provincia ha ulteriormente ristretto con i blocchi la carreggiata verso Limena e posizionato i dossi rallentatori. I sindaci: «Così non va, la provincia deve intervenire al più presto». || Carreggiate ristrette da decenni sul ponte della Libertà sul fiume Brenta che segna il confine tra i comuni di Vigodarzere e Limena e uno dei principali punti di accesso alla Valsugana. Da qualche giorno però, conclusi i lavori, sulla strada provinciale è stata ristretta la carreggiata che da Vigodarzere porta a Limena rendendo uniformi le larghezze dei blocchi ma causando notevoli disagi agli autisti che ormai “avevano preso le misure”. Fabbricato nel 1954 sul ponte della Libertà transitano ogni giorno cinque mila veicoli. La nuova viabilità ha creato caos e disagi raccontano i sindaci, subbissati dalle richieste dei cittadini che si sono rivolti anche alla nostra redazione. A causare i disagi maggiori sono i dossi, installati dai tecnici della provincia precisano i sindaci. Il sindaco Zordan ha telefonato alla provincia, il sindaco Tonazzo ha scritto una lettera chiedendo un incontro urgente e segnalando le difficoltà rilevate anche dal locale gruppo della Croce Verde. Al posto dei dossi e dei blocchi, si studia il posizionamento di sbarre sui 2,5 metri di altezza e di portali con telecamere in attesa della soluzione che da decenni si attende, ovvero un ponte nuovo. – Intervistati ADOLFO ZORDAN (Sindaco di Vigodarzere), STEFANO TONAZZO (Sindaco di Limena) (Servizio di Chiara Gaiani)


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