09/02/2024 PADOVA – Ad una settimana dalla laurea alla memoria, la vicenda di Giulia Cecchettin torna sul palco dell’Università di Padova citata dalla rappresentante degli studenti che invitato le istituzioni a non ignorare l’ondata di rumore seguita al femminicidio della studentessa. Intanto la sorella Elena ha polemizzato con l’intervento sulla violenza di genere proposto sul palco di Sanremo. || “Le frasi ascoltate ieri su quel palco sono roba da baci Perugina. E soprattutto sono frasi sull’amore. Ma l’amore non ha nulla a che vedere con la violenza maschile contro le donne” Elena Cecchettin ha criticato duramente l’intervento del cast di “Mare Fuori” dal palco di Sanremo sul tema della violenza contro le donne. La sorella di Giulia condivide il post della scrittrice Carlotta Vagnoli che ha definito l’intervento dal palco dell’Ariston degli attori “come un siparietto intriso di pinkwashing”. Non è tardata ad arrivare la risposta di Amadeus “Esprimo il massimo dolore per quello che è accaduto a Elena Cecchettin e alla sua famiglia. E rispetto il suo parere, ma secondo me l’intervento di Mare Fuori è stato bello”. “Non sarà invitata sul palco. E non la chiamerò: chiami qualcuno quando ti devi scusare, ma non quando non ti devi scusare”, ha aggiunto il conduttore del festivale. Esattamente una settimana fa Elena Cecchettin aveva parlato dall’aula magna dell’Università di Padova, durante l’inaugurazione dell’anno accademico la rappresentate degli studenti Emma Ruzzon ricordando le parole di Elena e del padre Gino ha rivolto un monito alle istituzioni che ancora non hanno messo in campo azioni concrete. (Servizio di Valentina Visentin)


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