24/02/2024 NOVENTA PADOVANA – Gli investigatori sono convinti che l’uomo ripescato senza vita nel Brenta sia morto annegato. Si attendono i risultati ufficiali dell’autopsia, intanto si continua a cercare il complice. || E’ stata effettuata nelle scorse ore l’autopsia sul corpo dell’uomo ripescato nel fiume Brenta a Noventa Padovana. A poca distanza i poliziotti avevano visto cadere in acqua una persona che stavano inseguendo, sospettato di aver compiuto con un complice un furto di gasolio lungo l’autostrada A4, ai danni di uno dei mezzi pesanti parcheggiati per la notte. Secondo la ricostruzione, uno dei due si sarebbe dato alla fuga, ed è tuttora ricercato, mentre l’altro è scivolato in acqua. Identificato, è un cittadino romeno di 37 anni, da un primo esame non ci sarebbero segni di violenza sul corpo, e dai primi risultati dell’autopsia gli investigatori sono convinti che sia morto per annegamento, anche se mancano le conferme ufficiali, che arriveranno quando saranno più dettagliati i risultati dell’autopsia. A ritrovare il corpo i vigili del fuoco, che hanno utilizzato anche un elicottero per le ricerche. L’uomo sarebbe arrivato in zona con un motorino, che è stato sequestrato. Addosso aveva dei documenti, ed era residente a Padova. Smentita la notizia dell’arresto del complice, che è dunque ancora in fuga (Servizio di Federico Fusetti)


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