04/03/2024 PADOVA – Quattro le persone denunciate in queste ore dai carabinieri per la rissa violenta scoppiata al campo nomadi di via Longhin a Padova. Durante la rissa una bambina di due anni è scomparsa per ore. || Tensione alle stelle e poi la violenza che si è scatenata ieri sera in via Longhin all’interno del campo nomadi. Momenti di paura quando una delle casette mobili è stata speronata da un mezzo cassonato raccogli ferro e da un furgone. Un’irruzione a scopo vendicativo per regolare i conti dopo una lite che qualche ora prima era esplosa all’interno di un bar di via Vecellio all’Arcella tra un 35enne rom residente nella casetta di via Longhin e un 29enne residente in via Bajardi. Quest’ultimo dopo la rissa al bar ha radunato un gruppo di famigliari e si è diretto con i due mezzi contro la casa del 35enne per una spedizione punitiva. Quando sono arrivate le forze dell’ordine il furgone si era dato alla fuga mentre il cassonato raccogliferro era ancora incastrato con i vetri rotti. Tutto attorno uomini e donne che stavano litigando, l’impatto dei due mezzi aveva provocato il ferimento di una donna e un 16enne che viveva all’interno. Negli attimi concitati della rissa si è aggiunta la paura per una bambina di due anni che vive nella casetta colpita, i vigili del fuoco hanno subito cercato tra i rottami per scongiurare che la bambina non fosse rimasta incastrata. La piccola spaventata dalla violenza si era allontanata ed è stata ritrovata dopo due ore di ricerche. Si era nascosta all’interno di un altro camper per la paura. I carabinieri dopo aver riportato la calma hanno identificato tutti e si sono messi alla ricerca del furgone, individuato in via Donà. All’interno è stato identificato il 29enne che aveva orgenizzato la spedizione punitiva, su fratello di 21 anni e la compagna di 31. Tutti e tre sono stati denunciati pr danneggiamento. Le indagini continuano per ricostruire la dinamica e le responsabilità di altri. Sui fatti di via Longhin l’opposizione in consiglio comunale attacca la maggioranza. – Intervistati MATTEO CAVATTON (Consigliere comunale Fratelli d’Italia) (Servizio di Valentina Visentin)

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